Per la seconda giornata del girone di ritorno, la Proshop Mesagne ospita la Libertas Altamura, formazione che precede i gialloblu di sei lunghezze e che nella gara d’andata ebbe la meglio col punteggio di 93-77. Sanchez mischia le carte in avvio e propone Salerno, Vitucci, Smith, Quaranta e Serpentino, mentre coach Laterza risponde con Papa, Loperfido, Fraccalvieri, Pazzarelli e De Santis.
L’avvio è lento ed equilibrato. Si segna poco, merito soprattutto delle due difese che, nei primi minuti, hanno la meglio sui rispettivi attacchi. Poco soddisfatto dalle trame offensive dei propri ragazzi, a metà del quarto e sul 5-8 per l’Altamura, Coach Sanchez cambia l’intero quintetto mettendo in campo una squadra più giovane, forse meno esperta ma sicuramente più dinamica. La rivoluzione ha gli effetti sperati, avviando un controbreak gialloblu che capovolge l’inerzia dell’incontro. Angelini lancia la fuga mesagnese con due triple consecutive, portando la Proshop al primo massimo vantaggio sul 24-12. Sulla sirena Altamura accorcia e si chiude sul 24-14.
Il secondo parziale ha un protagonista assoluto, Gonzalez. Il giovane under gialloblu apre il tempo con una tripla ma, in generale, sarà la spina nel fianco degli ospiti per tutti i dieci minuti del parziale. Dopo un giro di lancette, la nota stonata di giornata: Martinelli, autore fino a quel momento di una buonissima gara, accusa una torsione innaturale al ginocchio destro e dovrà abbandonare accompagnato dagli operatori del 118. A lui i migliori auguri di una rapida guarigione. Sul 27-18, Sanchez blocca il tentativo di rimonta degli ospiti con un timeout dal quale la Proshop esce rinvigorita. Gonzalez, ancora dalla lunga distanza, ridisegna il massimo vantaggio sul +15, costringendo Laterza all’interruzione sul 39-24. Si va al riposo sul 48-35, con un finale giocato punto a punto nel quale emergono Serpentino e Angelini.
Nel terzo quarto la partita diventa più nervosa: Altamura alza il livello di aggressività nel tentativo di rientrare in partita, ma gli uomini del Presidente Guarini non perdono la bussola segnando il nuovo massimo vantaggio sul 55-39. Smith, molto nervoso, esce per 5 falli a metà del parziale, ma la Proshop non ne risente giocando ugualmente una pallacanestro veloce e moderna, toccando il +21. Alla sirena il tabellone reciterà 73-55.
Come contro il Francavilla nel turno precedente, la Virtus inizia l’ultimo quarto con eccessiva rilassatezza. Tre triple ospiti dimezzano il vantaggio gialloblu, ma nel momento di massima pressione una tripla di Gonzalez sblocca psicologicamente i ragazzi di Sanchez. Di fatto la partita finisce qui: Altamura prova a difendere a tutto campo offrendo il fianco a veloci contropiede mesagnesi. Sull’88-75, dopo una bellissima stoppata di Condric su Loperfido, Altamura interrompe nuovamente il cronometro mischiando ancora le carte nell’ultimo disperato tentativo di rientrare in partita. Serpentino sulla sirena chiude le ostilità sul 93-77, stranamente lo stesso punteggio della gara d’andata, a parti invertite.
Una partita maschia, usando un gergo calcistico, tecnicamente valida ed agonisticamente esaltante. Il Mesagne vince meritatamente dopo aver condotto i giochi per tutta la partita, frutto di un’oculata gestione delle forze da parte di Sanchez e dell’apporto decisivo di Gonzalez e Angelini che, nei momenti caldi, hanno avuto la freddezza di prendersi la responsabilità dei tiri decisivi.
Mesagne: Smith 7, Napolitano NE, Martinelli 4, Serpentino 7, Vitucci 10, Gonzalez 20, Piscitelli NE, Berdychevskyi 4, Angelini 24, Salerno 2, Quaranta 0, Condric 15. All. Sanchez, Ass. Santoro.
Altamura: Desiante NE, Papa 7, De Santis 21, Fraccalvieri 8, Loperfido 9, Gaudiano 4, Pazzarelli 25, Casareale 0, Setkic NE, Angius 3. All. Laterza, Ass. Biandolino.
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