Monteroni-Mesagne 80-65

Dopo le due vittorie consecutive contro Francavilla e Altamura, la Proshop Mesagne cerca continuità contro la seconda forza del campionato, il Monteroni di coach Marra, che in casa è un autentico rullo compressore dopo qualche intoppo ad inizio campionato.

Alla vigilia del match, Coach Sanchez perde Piscitelli e Napolitano che si aggiungono a Martinelli reduce dall’infortunio al ginocchio di domenica scorsa. Con i ranghi ridottissimi, quindi, la New Virtus si presenta in casa ospite con i soli Smith, Serpentino, Vitucci, Gonzalez, Berdychevskyi, Angelini, Salerno, Quaranta e Condric. Viene aggiunto a referto il giovanissimo Carriero, per la prima volta nel basket “dei grandi”.

Pronti via ed i piani del Monteroni appaiono subito abbastanza chiari: difesa aggressiva e al limite su Smith, gestione degli angoli su Angelini e attacchi rapidi con circolazione di palla veloce e verticale. Monteroni gioca un gran primo quarto, lasciando poco spazio alle recriminazioni gialloblu. Dopo il gap in apertura gli uomini di Sanchez provano a rientrare sul finale del parziale, ma il punteggio al termine dei dieci minuti recita già 24-12.

Nel secondo quarto la Proshop Mesagne appare più in palla, riuscendo a ricucire lo svantaggio grazie alle triple di Angelini e Smith. In realtà il quarto è piuttosto equilibrato (16-14) e vive di fasi alterne, tanto che di fatto i gialloblu non riescono a rubare punti alla formazione leccese sul totale. Le squadre vanno al riposo sul 40-26, un passivo pesante per quanto visto nel secondo parziale.

Al rientro la musica non cambia: Monteroni torna a segnare con una certa regolarità, con un Fouce in stato di grazia. Smith è limitato da Kebe e Miljianic, che si alternano sull’esterno mesagnese mantenendo così alta la pressione difensiva, anche se comunque l’americano metterà a referto 19 punti alla sirena. E’ il parziale in cui la Virtus mette a segno più punti, ben 21, ma lo svantaggio aumenta ulteriormente perché il gioco si chiude sul 63-47.

Nell’ultimo quarto la Proshop prova ad alzare le percentuali dalla lunga, nel tentativo di ricucire lo svantaggio e rientrare in partita. In realtà il parziale è vinto, anche con pieno merito, per 17-18 dagli uomini di Sanchez, ma la partita non viene mai realmente riaperta e al fischio finale il tabellone recita 80-65.

Monteroni vince la sfida nel primo quarto, quando indirizza l’incontro sfruttando la giornata positiva di Fouce e De Angelis. Il resto dell’incontro è equilibrato, giocato punto a punto, confermando comunque gli enormi progressi fatti dal gruppo gialloblu nelle passate giornate. La panchina ridotta non agevola le rotazioni e quindi la gestione delle forze da parte della panchina mesagnese, ma comunque la sfida scivola via senza che il Mesagne appaia mai realmente in grado di vincerla.

Monteroni: Ojo 8, Boccassini 0, Miljianic 8, De Angelis 15, Fouce 27, Brusadin 2, Birindelli 10, Garzya 0, Kebe 4, Gigli 0, Liace 6. All. Marra.
Mesagne: Smith 19, Serpentino 8, Vitucci 0, Gonzalez 5, Berdychevskyi 1, Angelini 13, Carriero NE, Salerno 4, Quaranta 5, Condric 10, All. Sanchez.

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